Pesniero della Domenica – Trasfigurazione del Signore

Daniele 7,9-10.13-14
Salmo 96
2Pietro 1,16-19
Matteo 17,1-9

II Signore fa risplendere la vita

La solennità della Trasfigurazione è l’occasione per ritrovare la radice della nostra fede che è Cristo Gesù, è il giorno della contemplazione della luce divina presente nel Cristo, è la celebrazione della conoscenza e dell’amore che ogni cristiano deve possedere per Lui. Pietro aveva intuito che quel Gesù che seguiva da un po’, non era solo un grande rabbì (maestro), tant’è che glielo aveva detto: “Tu sei il Cristo”. Chissà quante volte Pietro, Giacomo e Giovanni si saranno sorpresi a fantasticare su quell’uomo! Conoscevano già da un po’ il Signore, eppure intuivano che tanto sfuggiva alla loro comprensione. Fu così che si manifestò in tutto il suo splendore tanto da far esclamare stupito Pietro: “Signore è bello!” (Mt 17,4). Quant’è bello, troppo bello! Lo stupore di Pietro ci fa capire la nostra vocazione.
Siamo chiamati tutti a trasfigurazione, a ricevere un cuore di luce.
Contemplando il Signore, “veniamo trasformati in quella stessa immagine” (2Cor 3,17-18). Contemplare, trasforma; tu diventi ciò che guardi con gli occhi del cuore. L’entusiasmo di Pietro ci fa inoltre capire che la fede per essere forte e viva deve scaturire da uno stupore, da un innamoramento, da un “che bello!” gridato a pieno cuore. Perché io credo? Perché Dio è la cosa più bella che ho incontrato, e da Lui ricevo la bellezza e il senso della vita. La nostra mèta è la trasfigurazione con il punto di partenza e di arrivo indicati da due parole pronunciate lassù, sul Tabor. La prima è rivolta ai discepoli; “Questi è il Figlio mio, l’amato. Ascoltatelo” (Mt17,5b). Chi lo ascolta diventa come lui. La Parola chiama, fa esistere, guarisce, cambia il cuore, rafforza, fa fiorire la vita, la rende bella. La seconda Parola: “Signore, è bello per noi essere qui!” (Mt17,4). E’ bello essere di Cristo, che è luce da luce, come dice il Credo, perché anch’io, se Cristo è in me, sono in qualche misura luce da luce. Gesù ha fatto splendida l’esistenza, ha riacceso la fiamma delle cose, ha fatto risplendere l’amore, ha dato splendore agli incontri e bellezza alle vite, sogni nuovi e bellissime canzoni. E’ esattamente l’esperienza che un milione di giovani sta vivendo a Lisbona nella 37° Giornata Mondiale della Gioventù. Cristo è vivo e trasforma i cuori e manda a testimoniare nell’incontro con tutti!

Preghiera: O Signore, aiutaci ad ascoltare la tua Parola, perché anche nei momenti più bui della nostra vita, non ci venga mai a mancare la luce della tua Persona e del tuo Vangelo.

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