III Domenica del Tempo Ordinario
Neemia 8,2-4. 5-6. 6-10;
Salmo 18; I Corinzi 12,12-30;
Luca 1,1-4;4,14-21
Una Parola che si realizza “oggi”
L’evangelista Luca, che ci accompagnerà per tutte le domeniche del T.O., presenta dapprima il suo obiettivo: rendere ragione dei fatti accaduti con accuratezza e ordine, attraverso testimoni oculari, per rendersi conto della solidità storica degli insegnamenti ricevuti. Poi Luca ci porta nella sinagoga di Nazaret. Lì c’è Gesù, che si alza per leggere la Sacra Scrittura. Apre il rotolo del profeta Isaia e prende il passo dove è scritto: “Lo Spirito del Signore è sopra di me, per questo mi ha consacrato con l’unzione e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio” (Luca 4,18).
Poi dopo un momento di silenzio pieno di attesa da parte di tutti, dice, tra lo stupore generale: “Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato” (Luca 4,21). Ciò che stupisce nel racconto evangelico di questa domenica, è quello che Gesù dice dopo aver proclamato il testo sacro. Non spiega, non commenta, ma afferma qualcosa di decisivo: la Parola del profeta si è realizzata.
C’è dunque un “oggi”, sul quale Gesù vuole attirare l’attenzione di tutti: è l’oggi della salvezza, di una presenza che libera e conforta, che accende una fiducia nuova.
I segni di Gesù-Messia abitano nella dedizione rischiosa dell’assistenza sanitaria nei reparti Covid-19. Abitano nell’onestà scrupolosa di chi ce la mette tutta nel proprio lavoro, anche senza controlli. Abitano nella fedeltà di due sposi che continuano a credere nell’amore eterno. Abitano nella tenacia creativa dei catechisti che non vogliono fermarsi. Abitano nei “santi della porta accanto” (GE 6-9), ai quali nemmeno facciamo caso, continuando, anche involontariamente, ad avvelenare i pozzi della fiducia e del riconoscimento.
Chiediamoci: La Parola è veramente per noi una luce che aiuta “oggi” a discernere e interpretare ciò che sta accadendo? – Siamo in grado di mettere l’uno accanto all’altro il vangelo e il giornale?
Preghiera
O Signore, in questa settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, ti preghiamo perché le chiese ritrovino l’unità, mettendo i loro passi sulle orme di Gesù. Il Vangelo sia la luce che orienta le loro scelte a favore dei più poveri e abbandonati.
Fa’ che la Parola pronunciata a Nazaret si realizzi per noi, oggi.
Don Mauro